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TAGLIATELLE AL RAGU'IngredientiPer la pasta 300gr. di farina, 3 uova Per il condimento300gr. di carne macinata (misto di vitellone, pollo, anatra e maiale), 1 costa di sedano, 1 carota, 1 cipolla, 2 chiodi di garofano, 1 bicchiere di vino bianco, Olio extravergine d’oliva, 1kg di pomodori pelati, Sale, Pepe, Pecorino o parmigiano grattugiato abbondante PreparazioneMescola sulla spianatoia la farina. Mettila a fontana e, al centro, fai un incavo col pugno. Rompi le uova e versale nell’incavo della farina e, pian piano, mescolale carpendo di volta in volta un po’ di farina in modo che lentamente siano completamente assorbite. Impasta ora per un tempo che varia da farina a farina. Generalmente per almeno 15 minuti in modo che risulti un composto liscio ed elastico. Se le uova non bastassero ad amalgamare la farina, aggiungi un cucchiaio o due d'acqua ma non troppa perché la pasta potrebbe risultare poi appiccicosa quando è il momento di tirarla con la macchinetta. Lasciala riposare qualche minuto sulla spianatoia, quindi passala a pezzetti nella macchinetta per la pasta fresca fino a tirare una sfoglia sottile. Lasciala asciugare qualche minuto mentre termini di tirare altre strisce e passale nell’apposita bocca per tagliatelle. Se non hai quest’ultima, arrotola su se stessa ogni sfoglia (una alla volta) e tagliala con una lama liscia e affilata in fettine larghe 1/2 centimetro. Allarga le tagliatelle su un piano asciutto (vanno benissimo i cartoni delle torte e dei pasticcini) e lasciale asciugare per qualche ora. Porta a bollore una capace pentola d'acqua, salala e immergici la pasta e scolala al dente.
In una pentola con l’olio extra vergine di oliva fare imbiondire la cipolla a cui avrete infilzato i chiodi di garofano,la carota ed il sedano tritati finemente. Salare e pepare. Unire le ossa di manzo e tutta la carne macinata. Fare rosolare il tutto a fuoco vivo, versare il vino bianco e lasciare evaporare. Unire i pomodori pelati e fare cuocere a fuoco lento per circa 1 ora e mezza, mescolando di tanto in tanto, a cottura eliminare le ossa e aggiungere il pecorino. In una capiente pentola, portare ad ebollizione abbondante acqua, salare, cuocere i maccheroncini per 1-2 minuti, scolare al dente e condirli con il sugo preparato e il parmigiano grattugiato.

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CANNELLONIIngredientiPasta fresca all'uovo per i cannelloni - 400 gr, latte mezzo litro, noce moscata, sale, pepe, burro, petto di pollo trito 75 gr, parmigiano grattugiato 60 gr, concentrato di pomodoro 3 cucchiai, lardo (o pancetta) 25 gr, farina 20 gr, olio extravergine d'oliva 2 cucchiai, carne tritata di vitello 150 gr, rigaglie di pollo 150 gr, uovo 1 Preparazione Fate fondere 30 g di burro in una casseruola, unite la farina, tostatela leggermente e aggiungete il latte. Insaporite con sale, pepe, una grattata di noce moscata e cuocete per circa 10 minuti a fuoco moderato mescolando spesso, finché la salsa si sarà addensata. In un tegame scaldate un cucchiaio d'olio con il lardo tritato, unite la carne e le rigaglie e fate rosolare per 10-15 minuti; salate, pepate, lasciate raffreddare e amalgamate l'uovo. Unite alla besciamella preparata, ormai tiepida, il concentrato di pomodoro. Ritagliate la pasta in 12 rettangoli (pochi alla volta per evitare che la pasta si secchi), distribuitevi il ripieno di carne e arrotolateli formando i cannelloni. Imburrate una pirofila, cospargete di besciamella il fondo e disponetevi i cannelloni in un solo strato. Distribuite in superficie la besciamella rimasta, spolverizzate con il formaggio e cospargete di pezzetti di burro. Coprite con un foglio di alluminio e cuocete in forno caldo a 200° per 30 minuti; eliminate l'alluminio e proseguite la cottura per 5 minuti.

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ZUCCHINE RIPIENEIngredienti8 zucchine ripiene, 150gr. di macinato di manzo, 150gr. di macinato di maiale, 2 uova, 50gr. di pangrattato, 2 scalogni, Sale, Pepe, Olio extravergine d’oliva, Noce moscata, 2 spicchi d’aglio, 1 ciuffetto di prezzemolo, 200gr. di pomodori a pezzi PreparazioneLavate le zucchine e svuotatele con l’apposito strumento. Potete anche decidere di tagliarle in due per lungo. Preparate un trito aromatico in questo modo: tagliuzzate lo scalogno, l’aglio e il prezzemolo molto finemente, insaporite con una grattata di noce moscata, un po’ di sale e un pizzico di pepe. Lavorate la carne macinata con le uova, aggiungete il trito aromatico e il pangrattato. Tritate parte dell’interno delle zucchine che avete tolto in precedenza e unitelo al composto. Farcite ogni zucchina col ripieno di carne e disponetela in una teglia foderata di carta da forno. Irrorate con olio extravergine d’oliva e fate cuocere in forno ben caldo a 180 gradi per 10 minuti, rigirandole dopo 6 minuti. Irroratele col pomodoro a pezzettini e portate avanti la cottura per un’ altra ora, rigirando di tanto in tanto.

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POLLO ARROSTO CON PATATEIngredienti1 pollo di circa 1kg, 1kg. di patate, 2 spicchi d’aglio, 2 cucchiaini rasi di aromi per arrosto, 1 dado di carne, 1 cipolla, 2 rametti di rosmarino, 4-5 foglie di salvia, 400ml. Di vino biancoPreparazioneSbucciate la cipolla e l’aglio; pelate le patate e tagliatele a tocchetti. Controllate che il pollo sia perfettamente pulito e che non abbia piccole piume da togliere, poi lavatelo, asciugatelo, tagliatelo in pezzi e ponetelo in una capiente padella contenente l’olio, la cipolla tagliata in quarti, l’aglio, il rosmarino, la salvia: spolverizzate il tutto con gli aromi per arrosto e sbriciolatevi sopra il dado. Fate rosolare il tutto per circa 15 minuti a fuoco allegro e poi aggiungete il vino bianco e lasciate sfumare. Nel frattempo fate scottare per 1 minuto le patate in acqua bollente e poi scolatele; buttatele nella padella insieme al pollo e continuate la cottura coprendo la pentola non completamente per circa 10 minuti, trascorsi i quali potete togliere il coperchio e continuate la cottura per altri 15 minuti circa. Girate spesso gli ingredienti per farli rosolare su tutte le loro parti, e aggiungete all’occorrenza poca acqua calda, fino al completamento della cottura. Servite il pollo insieme ad una porzione di patate guarnendo il piatto con del rosmarino.

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SALTARELLOLa tradizione folcloristica marchigiana si fonda sulla società contadina del XIX secolo, economicamente molto povera e dalle rare occasioni di svago e divertimento. Quindi i momenti di festa dovevano essere unici, da sfruttare il più intensamente possibile. Ecco allora che, accompagnato da musiche briose, dal ritmo veloce e frenetico, il contadino marchigiano dava sfogo a tutta la sua voglia di vivere e di divertirsi. E' per questo che le danze della tradizione sono allegre e veloci, ed esprimono tutta la gioia di vivere e di spensieratezza. Tra tutte, spicca il Saltarello marchigiano, ballo popolare dal ritmo travolgente con cui i ballerini usavano dichiarasi alla propria amata. Inoltre, il Saltarello Marchigiano è probabilmente l'unica testimonianza “vivente” che ci resta dell'antica Civiltà Picena. Oggi, si riscontrano diverse sue varietà sviluppatesi nel corso dei secoli a cavallo e lungo le valli che a pettine scendono dall'Appennino centrale verso l'Adriatico.

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TANGOIl tango è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato da eleganza e passionalità. Il passo base del tango è il passo in sé, dove per passo s'intende il normale passo di una camminata. Essendo un ballo di improvvisazione, in pista non esiste l'idea di sequenze di passi predefinite, e sta alla fantasia dei ballerini costruire come in un dialogo il proprio ballo. La posizione di ballo è un abbraccio frontale più o meno asimmetrico, a seconda dello stile, in cui l'uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando quindi una maggiore distanza tra la spalla sinistra dell'uomo e la destra della donna. Poche regole semplici dettano i limiti dell'improvvisazione: l'uomo guida, la donna segue. Fondamentalmente è l'uomo che chiede con un linguaggio puramente corporeo alla propria ballerina di spostarsi. Tuttavia, per motivi didattici sono state introdotte delle sequenze con passi predefiniti, come la Salida basica.

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GIACOMO LEOPARDIGiacomo Leopardi nacque a Recanati, una piccola città di provincia dell'entroterra marchigiano, il 29 giugno 1798. Sua madre, Adelaide dei marchesi Antichi, era nota per la sua esagerata parsimonia, al punto (si dice) da rallegrarsi della morte di un figlio neonato, in prospettiva del risparmio che ne sarebbe derivato. Forse per compensare questa maniacale avarizia, suo padre, il conte Monaldo, nobile reazionario e intellettuale conservatore, si dedicò a dissipare la fortuna di famiglia. In compenso accumulò una vastissima biblioteca. Cresciuto con una rigida... [continua]

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ENRICO MEDIEnrico Medi nasce il 26 aprile 1911 a Porto Recanati da Arturo e Maria Luisa Medi, originari di Belvedere Ostrense. A Belvedere trascorre i primi anni di infanzia, frequenta la locale scuola elementare e il 20 ottobre 1920, nella cappellina privata di famiglia, riceve la prima comunione da don Mancinelli. Nel 1920 si trasferisce a Roma dove compie gli studi nel Collegio Santa Maria e all’ Istituto Massimo dove è tra i fondatori della Lega Missionaria Studenti. Nel 1932 consegue la laurea in fisica pura con Enrico Fermi. Dopo alcuni anni trascorsi come assistente universitario del prof. Lo Surdo... [continua]

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