ANASTASIO SOMOZA
Anastasio Somoza Garcia (1º febbraio 1896 – 29 settembre 1956) è stato un politico nicaraguense.
Fu presidente del Nicaragua dal 1 gennaio 1937 al 1 maggio 1947 e dal 21 maggio 1950 al 29 settembre 1956 iniziando la dinastia dei Somoza che continuò con Luis Somoza Debayle (1922 - 1967) e finì con Anastasio Somoza Debayle (1925 - 1980), deposto dalla rivoluzione sandinista nel 1979. Anastasio Somoza nacque nel 1896 da una famiglia agiata ed entrò nel 1914 nell'esercito, percorrendo una rapida carriera che lo portò ad essere sergente, maresciallo, sottotenente, tenente, maggiore, colonnello e generale nel 1932. Aveva solo 36 anni.
Nel 1934 insieme ad altri militari fece un colpo di stato contro il governo, tentando di assumere il titolo di presidente, ma trovando l'opposizione degli altri protagonisti del golpe. Riuscì infine a prevalere nel 1936, assumendo il titolo di presidente con poteri straordinari ed eliminando coloro che gli erano stati avversi.
Anastasio Somoza, appena salito al potere, fece alcune riforme con cui si abolivano i partiti, veniva sciolto il parlamento, venivano annullate le elezioni, si dava al capo dello stato la facoltà di scegliere il successore.
La dittatura condusse anche una notevole persecuzione degli attivisti comunisti e le vittime sotto la dittatura di Somoza raggiunsero - secondo stime attendibili - il numero di 15-20.000. Il culto della personalità sotto Somoza non fu molto alto, ma prevalse comunque una forte forma di nepotismo. In effetti, Somoza affidò incarichi importanti al figlio Luis, nominandolo negli anni '40 suo successore.
Anche se il suo governo fu repressivo e corrotto, gli Stati Uniti lo videro come una fonte di anti-comunismo e di stabilità nella regione. Il Presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt disse ai suoi consiglieri: "sarà anche un figlio di puttana, ma è il nostro figlio di puttana". Il 21 settembre 1956, a León rimase vittima di un attentato: colpito da uno sparo, pochi giorni dopo morì, all'età di sessant'anni. Gli successe il figlio trentaquattrenne Luis.
Fu presidente del Nicaragua dal 1 gennaio 1937 al 1 maggio 1947 e dal 21 maggio 1950 al 29 settembre 1956 iniziando la dinastia dei Somoza che continuò con Luis Somoza Debayle (1922 - 1967) e finì con Anastasio Somoza Debayle (1925 - 1980), deposto dalla rivoluzione sandinista nel 1979. Anastasio Somoza nacque nel 1896 da una famiglia agiata ed entrò nel 1914 nell'esercito, percorrendo una rapida carriera che lo portò ad essere sergente, maresciallo, sottotenente, tenente, maggiore, colonnello e generale nel 1932. Aveva solo 36 anni.
Nel 1934 insieme ad altri militari fece un colpo di stato contro il governo, tentando di assumere il titolo di presidente, ma trovando l'opposizione degli altri protagonisti del golpe. Riuscì infine a prevalere nel 1936, assumendo il titolo di presidente con poteri straordinari ed eliminando coloro che gli erano stati avversi.
Anastasio Somoza, appena salito al potere, fece alcune riforme con cui si abolivano i partiti, veniva sciolto il parlamento, venivano annullate le elezioni, si dava al capo dello stato la facoltà di scegliere il successore.
La dittatura condusse anche una notevole persecuzione degli attivisti comunisti e le vittime sotto la dittatura di Somoza raggiunsero - secondo stime attendibili - il numero di 15-20.000. Il culto della personalità sotto Somoza non fu molto alto, ma prevalse comunque una forte forma di nepotismo. In effetti, Somoza affidò incarichi importanti al figlio Luis, nominandolo negli anni '40 suo successore.
Anche se il suo governo fu repressivo e corrotto, gli Stati Uniti lo videro come una fonte di anti-comunismo e di stabilità nella regione. Il Presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt disse ai suoi consiglieri: "sarà anche un figlio di puttana, ma è il nostro figlio di puttana". Il 21 settembre 1956, a León rimase vittima di un attentato: colpito da uno sparo, pochi giorni dopo morì, all'età di sessant'anni. Gli successe il figlio trentaquattrenne Luis.
Fonte: Wikipedia